Oltre trecento aspiranti attori a Ploaghe per il casting di “Buon Lavoro”

Hanno partecipato al casting del film “Buon Lavoro” del regista Marco Demurtas prodotto dalla Cinemascetti. Per tutti il sogno di lavorare con Franco Nero e Lina Sastri

Oltre trecento aspiranti attori hanno partecipato al casting del film “Buon Lavoro” del regista Marco Demurtas prodotto dalla Cinemascetti che si è nei giorni scorsi a Ploaghe. Il Centro Sociale del paese, sede dei provini coordinati dal Casting Director Maurizio Pulina, è stato letteralmente preso d’assalto sin dalle prime ore del mattino da persone di ogni età provenienti da tutta la Sardegna con il sogno di recitare in un film a fianco grandi nomi del Cinema Italiano come Franco Nero e Lina Sastri. Il lungometraggio le cui riprese previste a Ploaghe da metà ottobre, proseguiranno sino alla fine del mese, rappresenta la penultima tappa di un progetto culturale ed artistico con una importante valenza sociale. “Buon Lavoro” infatti, iniziato due anni fa all’interno del progetto socio-educativo “Agorà” promosso dal Comune di Sassari e proseguito grazie alla sinergia con la Comunità di recupero per tossicodipendenti “Promozione Umana”, vuole anche in quest’occasione trasformare il set in un momento pedagogico e formativo.

Il film si inserisce all’interno di un progetto di inclusione sociale promosso dalla Caritas di Ploaghe e dal Parroco Don Tonino Canu che supportati dalla solidarietà dei Ploaghesi, hanno fornito accoglienza e nuove possibilità di integrazione a numerosi migranti, precedentemente ospitati dai centri di accoglienza di vari paesi della Sardegna. Gli extracomunitari già inseriti nel volontariato grazie alla collaborazione con la Croce Gialla, saranno protagonisti nel film di Demurtas. Alcuni di loro reciteranno sul set o avranno la possibilità di imparare i mestieri del Cinema e coadiuvare la troupe della “Cinemascetti” nelle riprese. Nel progetto è prevista inoltre la partecipazione di svariati giovani diversamente abili che verranno coinvolti in un laboratorio di arteterapia coordinato dalla psicoterapeuta Clara Serina. «Il progetto dal forte impatto sociale, vuole rappresentare anche un’occasione originale di promozione del territorio – afferma il sindaco Carlo Sotgiu che ha partecipato attivamente ai casting e collaborato al reclutamento degli attori. – La grande affluenza degli abitanti del paese, è il segno di una rinnovata sensibilità culturale e di un desiderio sempre più diffuso di aprirsi a nuove possibilità di crescita e formazione».

Articolo originale pubblicato su: La Nuova Sardegna



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